Dieta vegetariana e vegana: un trend in crescita

Sempre più apprezzato in Italia e all’estero, sempre più attento all’origine e alla filiera degli alimenti: è questo il quadro che emerge da una recentissima ricerca realizzata per conto di Piaceri Mediterranei dalla start up italiana GeniusChoice sullo stile di vita vegetariano e vegano in particolare. Lo studio ha evidenziato che circa il 15 per cento della popolazione del nostro Paese esclude carne e pesce dalla propria alimentazione, seppure con alcune significative varianti. In genere, questo regime alimentare è preferito soprattutto dalle donne, giovani e residenti nelle grandi città e nel nord Italia. Molto inferiore il numero dei vegani, che com’è noto seguono una dieta molto più restrittiva rispetto a quella vegetariana perché priva di tutte le proteine di origine animale: oltre alla carne e al pesce, no al latte e ai suoi derivati, alle uova, ma anche agli oli derivati da agricolture intensive.  Si tratta di circa un decimo della popolazione vegetariana, che però sta crescendo sempre di più.  In Europa, il numero di vegani e vegetariani si fa decisamente più elevato – interessa infatti circa 50 milioni di persone –  grazie in particolare a paesi come la Germania dove il 9-10% della popolazione segue questo tipo di dieta. In Regno Unito e Irlanda questa percentuale è di circa il 6%. Negli altri paesi europei, la percentuale è al di sotto del 4% (fonte: Eurispes).

Una scelta etica ma non solo
Le ragioni che spingono ad escludere dalla propria dieta molti alimenti di uso comune sono molte e diverse: non dimentichiamo innanzitutto che quasi tutte le religioni impongono diete che prevedono l’esclusione di alcuni tipi di carne, almeno per alcuni periodi di tempo specifici. Religioni strettamente vegetariane sono l’induismo e il buddhismo. La dieta vegetariana si può inoltre essere abbracciata per ragioni ecologiche – l’allevamento intensivo è infatti considerato d molti un danno per l’ecosistema – etiche (far soffrire gli animali è ritenuta una violenza inaccettabile) ma anche per ragioni di salute: si pensi ad esempio a chi è intollerante o allergico al lattosio o alle proteine del latte oppure a chi, per problemi cardiovascolari, deve rinunciare alla dieta carnivora.

Garanzia di tracciabilità                                                                    

L’origine, la lavorazione e la natura dei prodotti sono aspetti importantissimi se non addirittura determinanti per la certificazione dei prodotti alimentari vegani: deve infatti essere garantita la tracciabilità del  lotto  di  produzione  e  degli  ingredienti  principali  che attesti l’esclusione di componenti di origine animale. Similmente alla preparazione di alimenti per celiaci, anche nella preparazione di alimenti vegani deve essere assolutamente evitata la contaminazione con altri alimenti che possano contenere proteine animali; le superfici e gli utensili devono inoltre essere lavati accuratamente prima di essere utilizzati per cucinare vegan.

Sempre più negozi e corner veg
Proprio per rispondere alle nuove esigenze alimentari dei consumatori si sta diffondendo sempre più anche in Italia la reperibilità di prodotti vegani sia nei negozi specializzati e biologici ma anche nei supermercati: non solo prodotti alimentari ma anche cosmetici vegani, ad esempio, sono richiesti soprattutto perché escludono per la loro realizzazione test su animali. Un trend in crescita cui anche la rete ha risposto con un numero sempre più consistente di siti e portali dedicati all’alimentazione vegana e a ricette “senza” per tutti i gusti!

Una nuova linea Piaceri Mediterranei: senza glutine e senza ingredienti di origine animale

Nata per soddisfare le esigenze di coloro che, oltre al glutine, devono o hanno scelto di eliminare anche le proteine animali dalla propria dieta, la nuova linea Vegana di Piaceri Mediterranei si compone di alcuni prodotti dolciari che risulteranno particolarmente graditi per la loro leggerezza e golosità: a iniziare dalla crema spalmabile, e continuando poi con le crostatine e i biscotti, perfetti per la prima colazione o per un dolce break durante l’arco della giornata: prelibatezze squisite, da provare subito e condividere con gli amici.