Dolce di Natale senza glutine, così la festa è ancora più festa!

14 Dic 2016

Spesso si sente dire che non c’è Natale – o Capodanno, s’intende – senza dolci, quelli che fanno subito atmosfera e ci fanno andare dritti dritti col pensiero ai momenti più belli (e buoni) di questo particolare periodo dell’anno: in compagnia di amici e parenti, fra mille luci colorate, l’albero, gli addobbi di ogni genere e tipo… Come non essere d’accordo? Il Natale è Natale anche per i cibi prelibati che si preparano e che, anzi, ne fanno parte integrante rendendolo ancora più atteso. Certo, direte voi… ma per chi ha la celiachia o la sensibilità al glutine non è così facile, né altrettanto piacevole: il fatto che i dolci di cui stiamo parlando siano preparati con farina di grano li rende automaticamente off limits. O quasi: il mercato di prodotti senza glutine è infatti sempre più attento nell’accontentare i gusti e i desideri alimentari del suo pubblico e, quindi, se si dice ad esempio panettone, non significa per forza che si stia parlando della versione “tradizionale” ma magari, anzi, di una adattissima anche a chi è intollerante al glutine.

 

Il panettone, il “pane” delle feste

La più famosa delle prelibatezze natalizie ha origini molto lontane e una patria ben precisa, la Lombardia. Sembra infatti che questo dolce – all’inizio un grosso pane lievitato “impreziosito” principalmente di frutta secca e miele – sia nato nel cuore dell’Italia settentrionale già intorno al 1200. Da quella data ad oggi ha subito numerose trasformazioni arricchendosi via via di altri ingredienti rivelatisi in seguito fondamentali per la sua perfetta riuscita: uova, burro, uvetta sultanina. Ci sono molte leggende che raccontano della nascita del panettone, o forse sarebbe meglio dire del “Pan del Toni” e poco importa se questo “Toni” sia stato, ipoteticamente intorno al 1400, un giovane sguattero innamorato desideroso di prendere la sua bella per la gola oppure un cuoco smemorato, che lasciò cuocere un po’ troppo il suo dolce nel forno bruciacchiandolo un po’. Fatto sta che il “Pan de Toni” o “Panettone” ha attraversato centinaia di Natali nel corso dei secoli fino a diventare quello che noi tutti conosciamo e ad essere eletto a dolce preferito da molti personaggi famosi come Alessandro Manzoni.

Ma eccoci alla versione gluten free del dolce più natalizio che c’è: qui e qui potete trovare due esempi (ma ce ne sono moltissimi altri in rete) di come si può preparare in casa un ottimo panettone senza glutine: certo la preparazione richiede un po’ di pratica e molto tempo per la lievitazione (non è esattamente velocissimo come un tiramisù) ma vale la pena provare: siamo sicuri che ne trarrete molta soddisfazione! Se invece non volete attendere o semplicemente cercate un’ottima soluzione già pronta senza sporcare troppe pentole e fornelli, la soluzione è a portata di mano: basta fare la scorta nelle farmacie e nei negozi specializzati del nuovo Dolce di Natale: morbido, delicato, con tante uvette oppure nella versione con gocce di cioccolato. Siamo sicuri che provarlo sarà una vera tentazione a cui è assolutamente vietato resistere… attendiamo i vostri commenti, naturalmente 😉