Vi ho già parlato nell’articolo precedente di quale sia il primo dramma del celiaco in viaggio: “e se non trovo nessun posto dove mangiare senza glutine in sicurezza una volta a destinazione?”
Bene, ora vi darò qualche consiglio per preparare un viaggio senza glutine…e senza pensieri!
Innanzi tutto, ogni viaggio che si rispetti parte dalla consultazione di un’accurata guida del posto. Così come cercate le mete da non perdere, è bene cominciare ad organizzare il proprio viaggio senza glutine cercando qualche consiglio anche su dove mangiare gluten free.
Una veloce ricerca Google è un ottimo punto di partenza, ma attenzione ai siti da consultare! Spesso e volentieri i siti più noti di recensioni locali sono anche quelli che riportano informazioni poco accurate, soprattutto relativamente alle opzioni senza glutine. Quindi che fare? Prestare la massima attenzione alle recensioni dei singoli utenti specificatamente relative alle opzioni gluten free (che siano positive!) e contattare sempre prima il ristorante di modo da potersi assicurare un servizio adatto alle nostre esigenze da celiaci ed intolleranti.
Altra ricerca da fare prima di intraprendere un viaggio, soprattutto se la destinazione è all’estero, è l’associazione celiaci del paese in cui si andrà. Si trovano infatti molti consigli su come richiedere un pasto sicuro senza glutine, e una lista di locali certificati per celiaci (a prova di contaminazione).
Come se non bastasse, alle preoccupazioni di un celiaco in viaggio che deve pensare sempre in anticipo a dove potersi fermare per pranzo o anche solo per uno spuntino, si aggiunge la difficoltà di condividere il proprio viaggio con dei non-celiaci.
Il mio suggerimento? Raddoppiate le soste per mangiare! In questo modo voi potrete sempre fare una tappa dove ci sono opzioni sicure senza glutine, senza però far rinunciare ai vostri compagni di viaggio a delle esperienze culinarie tipiche del posto (e quasi sempre “glutinose”!).
È come ho fatto io a Lisbona l’estate scorsa, durante un road trip del Portogallo con la mia dolce metà, Fede, non-celiaco. Un must per chiunque passi per la capitale è assaggiare la famosissima pastel de nata, il dolcetto tipico portoghese a base di pasta sfoglia e crema pasticciera. La pasticceria storica dove ogni giorno file kilometriche di turisti affamati attendono per fare la tradizionale colazione non serve (ahimè) opzioni senza glutine. E allora che fare? Non potevo certo far rinunciare al mio compagno di viaggio un’esperienza culinaria del genere! Ho resistito di fronte a un bancone di dolci e delizie off-limits per lasciare che lui si godesse la sua colazione tipica a base di glutine, per poi dirigerci insieme verso “Zarzuela”, la pasticcieria della città che prepara i pasteis de nata anche in versione gluten free, e dove ho potuto finalmente gustarmi anche io una colazione da 10 e lode!
Qualunque viaggio si prepari, il modo migliore per affrontarlo in sicurezza è partire con una bella scorta di prodotti senza glutine sempre a disposizione in caso di emergenza!
In valigia con me non mancano mai qualche dolcetto per la colazione come le Crostatine ai frutti di bosco Piaceri Mediterranei o i Canestrelli Piaceri Mediterranei, nella pratica confezione monoporzione.