Il Natale si sa, è l’occasione per eccellenza per ritrovarsi in famiglia e divertirsi in attesa della Festa. I bambini sono i veri protagonisti e la cosa che mi appaga di più è coinvolgerli nei preparativi: per loro, l’atmosfera natalizia è attendere i consueti regali ma anche essere partecipi dell’organizzazione delle cene della Vigilia o i pranzi del 25.
Il periodo dell’Avvento, ovvero l’attesa della nascita di Gesù Bambino, è come tutti sappiamo anche un periodo dove i dolci sono le vere “star” della festa più riconosciuta al mondo.
Visto con gli occhi di un bambino celiaco è un periodo che richiede comunque attenzione. Le ricette della tradizione sono spesso opulente, maestose… ma anche a base di prodotti con il glutine.
In tutt’Italia, i dolci di Natale quali: panettone milanese, pandolce genovese, buccellato siciliano, gubana friulana, risalgono alla tradizione contadina però sono a base di farine che necessitano di attenzione perché il bimbo celiaco potrebbe essere costretto a dire “No! Grazie” e sentirsi a disagio mentre gli altri commensali si “sbaffano” dolci prelibati e golosi.
La soddisfazione più grande è però poter offrire i prodotti della tradizione rivisitati senza glutine, in modo da poter sperimentare ricette anche con l’utilizzo di ingredienti gluten free e poter far festa insieme senza la preoccupazione di gestire situazioni spiacevoli, o vedere gli occhi del bambino celiaco guardare gli altri che si gustano il dolce e doversi accontentare.
Vi assicuro che si possono fare dolci buoni e senza glutine!
Ecco i consigli di Margharet:
– Il calendario dell’Avvento: un calendario con il pannolenci che prevede tante taschine quanti giorni precedono il 25 dicembre -> riempite le singole taschine con cioccolatini senza glutine oppure frutta secca o una monetina.
– L’albero di Natale: tradizione è addobbarlo di lucine, palline tutti i colori ma anche di biscotti fatti in casa. Belli e buoni sia per arricchire l’albero che da regalare alla maestra in sacchettini trasparenti chiusi con un bel fiocchetto.
– La calza della Befana: dopo i “bagordi” delle feste natalizie è tradizione a casa nostra, limitare al massimo i dolciumi e preferire prodotti come arance, mandarini, noci, mele e nocciole, tutti rigorosamente avvolti in carta di alluminio, sarà sicuramente divertente vedere i bambini scartare tutti i pacchettini.
Vi consiglio di sperimentare le ricette in chiave senza glutine e soprattutto di rendere partecipi i vostri bambini nei preparativi: sarà l’occasione per farli crescere e coinvolgerli, dopotutto è proprio la cura dell’attesa per la festa che la rende unica.
BUONE FESTE SENZA GLUTINE A TUTTE LE NOSTRE FAMIGLIE