Rubrica glutenfree a cura delle foodblogger di
Spunti e Spuntini senza glutine
Quante volte in seguito ad un malessere di varia natura ce lo siamo chiesti? Ammettiamolo per noi celiaci la colpevole sembra essere sempre lei, LA CELIACHIA.
La letteratura scientifica si sta arricchendo sempre più di studi che cercano di indagare correlazioni tra celiachia e patologie molto diverse tra di loro, di alcune è stata comprovata la relazione, di altre non vi è ancora certezza e di altre, forse, qualcuno non si è ancora posto il problema.
Ma quali patologie appartengono a questo primo gruppo? Vediamo qualcuna:
Al primo gruppo appartiene la Dermatite erpetiforme di Duhring (DE), conosciuta anche come celiachia della pelle. La dermatite erpetiforme è una patologia infiammatoria della cute che porta alla formazione di lesioni papulo-vesciolari, queste sono simmetriche, emorragiche,pruriginose e manifestano decorso recidivante. Inizialmente fu considerata una malattia autoimmune a se, oggi è invece considerata una manifestazione cutanea della celiachia. È proprio il glutine infatti a scatenare la risposta autoimmune, che va ad attaccare la cute oltre che l’intestino. La diagnosi di DE, se non associata a diagnosi di celiachia, non è semplice poiché essa viene spesso confusa con altre patologie a carico della cute. Una volta diagnosticata la DE, con test sierologici, biopsia o test genetici, si passa alla terapia. Terapia che prevede la completa esclusione del glutine dalla dieta del diretto interessato, che è da sola in grado di portare alla completa guarigione delle lesioni dopo però un lungo periodo di alimentazione gluten free.
Anche la fibromialgia sembra essere correlata alla celiachia. La fibromialgia è una patologia cronica-reumatica che colpisce i muscoli e i tessuti fibrosi, coinvolgendo tutto il sistema muscolo-scheletrico. Caratteristici della fibromialgia sono dolori diffusi, spossatezza, disturbi del sonno, dismenorrea, acufeni, disturbi gastrointestinali e spesso depressione. Ricerche recenti mostrano una correlazione tra celiachia, gluten sensitivity e fibromialgia. In studi mirati all’analisi dell’incidenza della fibromialgia nei pazienti affetti da gluten sensitivity diagnosticata, è stato osservato come una dieta priva di glutine migliori la sintomatologia della fibromialgia. considerando inoltre che le gliadine contenute nel glutine possono attivare la cascata infiammatoria, il paziente fibromialgico celiaco o sensibile al glutine gestisce meglio la sintomatologia rispetto al paziente che continua a seguire una dieta con glutine.
Il diabete rientra tra le patologie associate alla celiachia. In generale si distinguono il diabete mellito dal diabete insipido. Il diabete insipido è caratterizzato dall’incapacità del rene di concentrare le urine (poliuria).
Questo può a sua volta essere:
Il diabete mellito può essere di:
Il diabete di tipo I, insulino dipendente è autoimmune ed è forse più conosciuto come diabete giovanile (N.B. Questa nomenclatura risulta essere obsoleta poiché studi hanno riscontrato diabete di tipo I in pazienti non giovani, e diabete di tipo II in pazienti di età Inferiore ai 35/45 anni ).
Il diabete di tipo II, non insulino dipendente, è familiare ma non autoimmune.
Essendo la celiachia una malattia autoimmune ad esservi correlato è il diabete di tipo I. Tale correlazione è conosciuta già dagli anni 70. Studi recenti di Bakket et al. hanno evidenziato come, in un gruppo di pazienti con diabete di tipo I da loro esaminati, una buona parte lamentava i disturbi caratteristici della celiachia almeno per 5 anni prima della diagnosi vera e propria. Inoltre, lo studio evidenzia come l’8,5% dei pazienti con entrambe le patologie sia stato diagnosticato celiaco prima ancora dell’insorgenza del diabete.
Inoltre come recentemente pubblicato da Journal of Clinical Endocrinology Metabolism, il 27% dei pazienti affetti da diabete di tipo I ha almeno un altro disturbo di natura autoimmune, e nel 6% dei casi questo è la celiachia.
Volendo sorridere (di un sorriso amaro) si può dire che le malattie autoimmuni sono come le ciliegie, una tira l’altra.
Ma non ci sono solo le malattie autoimmuni, avete mai pesato ad una correlazione tra celiachia e infertilità? Ad oggi la letteratura scientifica non lascia alcun dubbio, la presenza di celiachia non soggetta ad alcun trattamento riduce la fertilità nella donna e rappresenta un effettivo rischio durante la gravidanza. Le cause sono molteplici
In questi casi a ridurre drasticamente i rischi di cui sopra è l’osservanza meticolosa della dieta aglutinata e una tempestiva diagnosi.
L’elenco potrebbe andare avanti ancora per un pò, ma una cosa è certa, il seguire i corretti protocolli (dieta priva di glutine o terapie farmacologiche se previste per patologia in questione) é l’unico modo per gestire e tenere a bada la sintomatologia.